forma

formas. f. 1 (filos.) Principio astratto contrapposto a quello di materia, di sostanza, di contenuto ecc. 2 Aspetto esteriore di qlco., determinato dalla superficie e dalle linee che ne segnano il contorno o dalla disposizione degli elementi che la compongono: forma cilindrica, sferica; un corpo di forma slanciata; la forma degli occhi | A, in forma di, secondo una certa foggia | Prender –f, assumere un determinato aspetto | In tutte le forme, in ogni modo; SIN. Configurazione, figura. 3 (est.) Apparenza: apparire in forma di ninfa. 4  spec. al pl. Complessione del corpo umano: forme delicate | (est.) Parti tondeggianti del corpo, spec. femminile: l'abito attillato fa risaltare le forme. 5 (sport) Stato delle condizioni di un atleta o di un cavallo da corsa: essere in –f, in ottima –f; essere giù di –f, fuori –f, in cattiva forma | (fig.) Buono stato delle condizioni psicofisiche di una persona: oggi non sono in –f. 6 Modo di esprimersi, spec. nell'attività artistica; SIN. Stile; CONFR. Contenuto. 7 Modo esteriore di essere, di vivere, di comportarsi |  spec. al pl. Convenzioni sociali: rispettare le forme. 8 Conformazione morfologica di una parola: forma attiva, passiva, del verbo. 9 In varie tecnologie, oggetto o struttura che consente di modellare i prodotti: forma per calzature; forma del sarto; forma per fonderia | Forma per dolci, stampo, variamente sagomato, in cui si lascia solidificare un dolce. 10 In tipografia, cavità racchiusa da pareti regolabili e dalla matrice, in cui si immette la lega fusa per ottenere caratteri mobili, linee intere, stereotipie | Complesso di elementi stampanti disposti nel telaio della macchina da stampa. 11 Nell'industria casearia, cerchio di legno rotondo in cui si versa il latte coagulato per fare il formaggio | Ogni formaggio così confezionato: una forma di parmigiano. 12 Struttura e ordinamento di uno Stato, di un ente: forma repubblicana.